Comune di Minucciano

Cenni Geografici

Minucciano è un comune italiano di 2.521 abitanti della provincia di Lucca. Ha una superficie di 57,04 chilometri quadrati e sorge a 697 metri sopra il livello del mare. È situato nella regione della Garfagnana nell’alto bacino del fiume Serchio. Il suo territorio si trova racchiuso tra le cime delle Alpi Apuane e ha uan superficie ricoperta prevalentemente da boschi di varia tipologia. Le attività agricole sono al principale risorsa economica del paese insieme all’attività di estrazione e lavorazione del marmo.

Cenni Storici

Il borgo ha origini antichissime testimoniate da ritrovamenti archeologici risalenti all’età del Bronzo. In queste terre si collocarono per primi gli apuani, assoggettati e cacciati poi dai romani, che fondarono il "castrum". Il paese deve il suo nome al console romano Quinto Minucio Termo, incaricato all’epoca della difesa del confine dalle invasioni barbariche. Nel periodo delle invasioni barbariche Minucciano fu attraversato da popolazioni di goti, franchi e longobardi che ne causarono lo spopolamento.
Il consolidamento vero e proprio del borgo avvenne effettivamente in epoca altomedioevale nella quale divenne feudo dei Malaspina, signori della Lunigiana che dominarono Minucciano fino al XI secolo.
Dopo l’anno Mille il paese divenne parte dei possedimenti lucchesi ed iniziò un periodo significativo per l’economia che rese Minucciano uno dei centri più importanti della zona. Infatti alla città venne concesso il potere di battere moneta, entrò così in circolo il Barbone minuccianese.
Il borgo fu teatro di aspre contese tra l città di Pisa, Firenze, Milano e Ferrara a causa della sua posizione strategica a confine tra la Garfagnana e la Lunigiana. Si alternarono al governo prima la Repubblica di Pisa, poi Firenze, che governò solamente per un breve periodo e infine i Visconti persero il borgo a vantaggio di Lucca. Successivamente i Malaspina che, alleati agli Estensi, riconquistarono Minucciano che infine fu annesso ai possedimenti lucchesi nel 1447. La località venne eretta a sede vicariale, seguendo le sorti di Lucca fino all'annessione di entrambe al Regno d'Italia, avvenuta nel 1861.

Da Visitare

Minucciano è caratterizzato dalla sua varietà di paesaggi, tra distese adibite al pascolo, terreni coltivati e la vegetazione boschiva. Il passato medievale del borgo è evidente nella parte alta dell’abitato dove troviamo i resti delle fortificazioni di quel periodo e il centro storico che si sviluppa attorno ad una rocca in ottimo stato di conservazione anche grazie ai numerosi interventi di restauro. Nella parte più elevata possiamo ancora notare alcuni tratti delle mura e la torre a cui è possibile accedere percorrendo un ripido sentiero. Oggi la torre è la sede del campanile per la chiesa Parrocchiale di San Michele. Interessante da visitare è anche la Pieve di San Lorenzo, che domina il borgo omonimo. Si tratta di uno degli edifici religiosi più antichi della zona e la cui esistenza è attestata in documenti risalenti a metà al 1149 quando faceva parte dei possedimenti dei vescovi di Luni.
L'interno della pieve si presenta a tre navate sormontate da archi a tutto sesto, sorretti da colonne recanti capitelli decorati, e conserva una riproduzione del "Volto Santo" custodito a Lucca. La parte più bella delle pieve però, è senza dubbio il campanile di forma ottagonale, unico nella sua provincia.

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